Cosa fa un Social Media Manager?

social media manager

Il lavoro del social media manager, detto anche smm, non è assolutamente semplice. Lo stipendio non rende giustizia all’impegno quotidiano ed al lavoro di strategia che viene impiegato ogni giorno. Alla base di tutto c’è una grande passione per questo mondo.

Un social media manager è, per definizione, quel professionista che si occupa della promozione digitale, partendo da una gestione efficace ed efficiente dei social network. Collabora, principalmente, con le aziende molto grandi che necessitano di un professionista in grado di organizzare le attività online.

In realtà, il ruolo di un smm non si limita solo a questo, nonostante erroneamente sia spesso abbinato unicamente ad una figura che si occupa solo di promozione sui social. Quindi il suo lavoro non si esaurisce solo alla pubblicazione di post, alla creazione di campagne di advertising e ricerca delle giuste parole chiave. Dobbiamo scavare ancora più a fondo.

 

quanto guadagna un social media manager

 

Chi è il social media manager online?

Molti tendono a definirsi autonomamente social media manager, proprio relativamente all’idea errata che c’è su questa professione. Un smm si occupa, però, di molto altro. Infatti parte dall’organizzazione a lungo termine di tutte le azioni e le attività da compiere sui social network. Inoltre, traduce in azioni reali tutto ciò che si definisce con il social media strategist, muovendo le fila di una lunga serie di professionisti. Egli, infatti, coordina copywriter, grafici, advertising manager e tutti gli operatori online.

Per essere definito professionista, è necesasrio che sappia lavorare su tutti i servizi. Ciò non toglie, però, che esistano alcune figure professionali che hanno preferito concentrarsi unicamente su uno o più social network.
Quindi, in maniera molto semplicistica, un social media manager concretizza tutto l’aspetto strategico che è stato definito a monte dal punto di vista teorico.

Con l’avvento dei social network come Facebook, linkedIn, facebook, instagram e molti altri, il modo di comunicare è totalmente cambiato. È cambiato anche il modo di fare marketing, anche perché non basta più semplicemente possedere un sito internet. Una azienda, deve sapere come essere presente al meglio su queste piattaforme.

Proprio per questo nasce la figura del social media manager, in grado di gestire perfettamente aziende, esercizi commerciali, gruppi editoriali, vip ed enti governativi. A partire da obiettivi commissionati dal cliente, che possono anche essere relativi alla generazione di un profitto, il smm, crea strategie di lungo periodo in grado di raggiungere lo scopo che gli è stato richiesto.

Il social media manager, quindi, non è solo un creativo, ma una figura fortemente competente che coniuga creatività, strategia e conoscenze di web marketing. La molteplicità dei suoi compiti gli permettono di non limitarsi semplicemente alla condivisione di contenuti sui social. La sua professionalità gli permette di avere competenze tali da avviare e gestire anche partnership con i social media manager di altri marchi, così da incrementare ulteriormente i risultati.

Chiaramente, è utile anche possedere una buona base creativa ed una dimestichezza con i programmi di grafica, così da poter creare illustrazioni per i vari account, rilevando quelli più performanti così da utilizzarli nel modo giusto ed attirare clienti. L’obiettivo, quindi, diventa sempre rivolto al pubblico, che cresce grazie al suo lavoro, portando anche un interessante riscontro in termini economici.

 

Come opera il social media manager su Internet?

Ci sono alcune azioni classiche che egli compie:

  • Realizza i contenuti che andranno ad essere pubblicati sui diversi social network
  • Crea e organizza il calendario editoriale
  • Definisce i compiti per la promozione e per le campagne pubblicitarie
  • Guida tutti gli specialisti e gli operatori digitali nelle diverse operazioni
  • Definisce quali siano le key performance indicator (KPI)
  • Misura ad intervalli regolari i risultati ottenuti
  • Presenta ai clienti i report relativi al lavoro svolto e agli obiettivi raggiunti.

Quindi, un social media manager si occupa ad ampio raggio della presenza di un brand sul social media. In una agenzia web, ognuno ha un compito ben distinto, ed è proprio per questo che nasce questa figura. Ad esempio, una web agency, normalmente ha:

  • Un community manager, in grado di occuparsi di tutti gli utenti e dell’impatto, negativo o positivo che potrebbero apportare attraverso le interazioni.
  • Social media strategist, che definisce la strategia di web marketing relativa ai social network. Questo può essere specializzato in più settori, dal copywriting alla pubblicità facebook.

 

Quante figure ricopre un social media manager…

Questo ci fa rendere conto di quante figure ruotino attorno al smm, e che, quindi, questo non svolga tutti i compiti da solo.

Chiaramente, per poter ricoprire questo ruolo, ci sono alcune competenze di base che diventano necessarie già dagli inizi. Infatti, deve essere in grado autonomamente di analizzare tutti i dati ricavati. Inoltre, deve saper individuare il giusto metodo per allocare le risorse economiche a sua disposizione, lavorando direttamente su un corretto orientamento delle attività del cliente.

Quindi, oltre ad avere delle skills ben precise, deve essere in grado di abbracciare un metodo di lavoro inclusivo e aperto alle collaborazioni, in quanto non esiste un social media manager che funzioni senza l’ausilio delle figure satellite. Deve, però, essere in grado di porsi come punto di riferimento per il cliente e per i suoi colleghi.

social media manager

Diventare social media manager: il percorso

Non si diventa smm dal nulla, così come non si diventa un professionista del web in maniera veloce e semplice. Per questo ruolo specifico, però, ci sono alcuni passaggi utili per iniziare a percorrere una strada professionale.
Innanzitutto, è necessario fare molta formazione e studiare, soprattutto aggiornandosi, poiché è chiaro a tutti quanto sia mutevole l’ambiente digital.

Inoltre, può essere utile ed interessante creare e curare un progetto personale, così da far partire una sfida con sé stessi, da superare ogni giorno ed avere un piano reale da mostrare ad un eventuale cliente. Soprattutto, fai la gavetta. La strada per diventare un social media manager è in salita e i lavori non cadranno dal cielo. Però, coniugando formazione e lavoro, imparerai le basi per affrontare qualunque tipo di lavoro. Diventerai versatile, accrescendo le tue competenze, così da operare al meglio.

Non avere paura di sbagliare, se non sbagli non imparerai mai. Potrai affidarti a tante soluzioni per studiare e formarti. Esistono diversi interessanti manuali, formazioni singole, in aula e da remoto, che ti permetteranno di approfondire la parte teorica, approfondendo e approcciandoti a tutte le sfaccettature di questa professione.

Una volta acquisite le competenze base, potrai proporti ad una web agency, così da imparare il lavoro del social media manager lavorando fianco a fianco di un professionista. Così facendo, potrai apprendere trucchi, segreti e migliorare le tue competenze acquisite, fino ad ora, solo in maniera teorica. Potrai, oltretutto, metterti all’opera e lanciarti sul campo, senza temere errori, poiché avrai sempre un supporto a correggere il tiro.

Come diventare smm?

Il Social media manager non è uno di quei ruoli che si ricoprono quando c’è carenza di lavoro e pensi che possa essere un giusto impiego momentaneo. È un lavoro che mette avanti a tutto la passione e l’impegno. Pur non esistendo una facoltà per diventarlo o un albo ufficiale, ci sono degli studi più specifici che si possono effettuare.

Partendo dalla scelta universitaria, esistono molti corsi di laurea che offrono delle competenze utili per far nascere un nuovo smm. Inoltre, moltissimi sono i master post laurea ed i corsi che potrete seguire. Ad esempio, puoi scegliere di iscriverti ad un corso di formazione indipendente, specializzato nel settore. In questo modo potrai acquisire competenze specifiche e personalizzate.

Una volta raccolte le basi teoriche ed acquisita un minimo di esperienza, desidererai sicuramente lanciarti in realtà aziendali più strutturate. Come fare? Innanzitutto, puoi cercare offerte di lavoro in aziende che si occupano di digital marketing e scegliere di mettere le tue competenze al servizio di un unico soggetto. Oppure puoi provare con aziende che sono alla ricerca di figure in grado di gestire gli account social.

Arrivato a questo punto, una domanda sorgerà spontanea: meglio freelance o dipendente? La risposta è abbastanza spontanea, infatti, tutto dipende dalle esperienze che hai. È difficile che una azienda decida di investire ed assumere come dipendente un soggetto che non abbia almeno 3-4 anni di esperienza. Quindi ti converrà partire da freelance e accrescere il tuo bagaglio di esperienze, prima di poter sperare di stabilizzarti in una azienda degna di nota.

 

I master per diventare Social media manager

In Italia esiste un percorso che ha realizzato la Bologna Business School per formare degli esperti e competenti social media manager. Ad esempio, scegliendo di frequentare il master in new media and marketing communication, è possibile approfondire la propria conoscenza del mondo digitale, abbinandola ad una parte creativa ed analitica.

Oppure, è nato un corso, in digital marketing and communication executive program, il quale permette di comprendere alla perfezione il mondo digitale e tutte le attività online ed offline. Ogni studente, a fine corso, potrà valutare ogni situazione aziendale, destreggiandosi tra le differenti realtà, identificando obiettivi e strategie in grado di soddisfare qualunque esigenza.

In questo corso, inoltre, si potranno studiare tutti i temi relativi al digital advertising, così da poter realizzare, alla fine, un efficace piano di marketing digitale, partendo da una efficace strategia web. Potranno, inoltre, realizzare campagne pubblicitarie, rapportando e misurando il successo delle strategie studiate ed applicate.

 

Social media manager: i problemi del freelance

Hai deciso di far partire la tua attività da freelance. Sei intenzionato a raccogliere tante esperienze, accrescere le tue competenze e diventare versatile occupandoti di più settori. Per fare questo hai bisogno di trovare le fonti, però, che ti retribuiscano per questo lavoro.

Dovrai quindi, compiere alcuni passi per farti conoscere in maniera tale da ottenere una sicura conversione da contatti a clienti. In poche parole, dovrai:

  • Lavorare sull’inbound marketing
  • Far crescere il tuo brand online, lavorando su strategie efficaci (prova, osa, studia)
  • Partecipare alle discussioni nei gruppi. Intervieni, mostra agli altri quanto ne sai su un argomento e fai intuire che le tue idee possano essere vincenti
  • Diventa un vero riferimento per gli utenti. Più mostri di sapere, più gli utenti sapranno che ciò che scrivi è interessante e coerente. Aumenterai facilmente la tua credibilità e, magari, qualcuno parlerà di voi con altri e, senza neanche volerlo, vi troverete nuovi clienti.
  • Apri un blog dedicato al ruolo del social media manager e racconta la tua storia, i tuoi studi, la tua opinione, aggiorna il pubblico sulla tua formazione e sull’accrescimento continuo delle tue competenze.

 

Quanto guadagna un SMM?

Secondo il sito Payscale, lo stipendio medio di un social media manager si aggira attorno ai 49.000 dollari l’anno. Naturalmente è una cifra indicativa, ma che rappresenta uno scenario possibile ed una idea generica di quello che potrebbe arrivare a guadagnare un smm. Infatti, pare che la forbice passi da circa 13.500/20.000 dollari per un profilo junior, ad un profilo senior che può arrivare a guadagnare tra i 29.000 ed i 53.000, in base all’azienda.

Un freelance è molto più libero sotto questo punto di vista, infatti, può realizzare il tuo preventivo in base a tanti fattori da valutare e guadagna di più. Il problema è, però, il dover affrontare poi le tasse e gli oneri della partita IVA. La differenza tra un dipendente ed un freelance si vede proprio in base a questo rapporto economico. Un dipendente ha molte più sicurezze, però, rispetto ad un freelance è più difficile fare carriera ed aumentare le entrate.

 

Le 5 mansioni indispensabili per un social media manager

Secondo le stime, sono più di 50 milioni le pagine business esistenti. Proprio per questo grande numero, nessuna azienda può permettersi di improvvisare. Una gestione corretta della pagina e dei contenuti, il coinvolgimento dei fan, sono skills fondamentali per chi vuole investire sui social e su una strategia.

Non a caso, molte aziende hanno deciso di rivolgersi ai social media manager che è una delle professioni digitali più richiesta sul mercato digitale. Non ancora tutte le aziende sono sensibili ad una cultura digital, e proprio per questo è difficile trovare chi è disposto ad investire budget cospicui per assicurarsi le tip social indispensabili.

Chiunque pensi che il lavoro dei smm sia limitato alla pubblicazione di contenuti, sbaglia terribilmente. Curare i canali social non è un gioco da ragazzi, anche perché tutto parte da una strategia digitale che possa comprendere un calcolo preventivo del ritorno degli investimenti.

Alcune mansioni fondamentali, diventano, quindi…

  • Lo sviluppo di una social media strategy

Se non si basa su una strategia ben ragionata, si rischia sempre di passare inosservati. Prima di cominciare a condividere i post, bisogna stabilire il motivo per cui la propria presenza digitale diventa fondamentale. Bisogna, quindi, lavorare sugli obiettivi e perseguirli così da gestire in maniera efficace i propri canali.

 

  • Rendere importante il brand

Partendo dalle immagini del profilo e della copertina e tutti gli elementi visivi, ogni contenuto deve rispecchiare a pieno l’immagine e i valori del brand. Questo non significa però che essi non vadano anche customizzati al target a cui si rivolgono.

 

  • Pianifica e programma

Un social media manager non pubblica mai a caso e sul momento. Proprio per questo diventa necessario pianificare un calendario editoriale a base mensile che tenga conto di festività, occasioni speciali, lancio di prodotti e tutto ciò che l’azienda fa. Diventa importante qui l’uso dei tool, così da poter programmare i post in anticipo in modo da evitare eventuali imprevisti.

 

  • Essere attivo con commenti e messaggi

I tassi di risposta nelle pagine aziendali sono sempre molto bassi. Quindi ci si limita ad utilizzare le pagine facebook e simili, come canali unidirezionali. È necessario rispondere a qualsiasi commento o messaggio ricevuto entro una tempistica ragionevole e facendo attenzione e cura ai clienti.

 

  • Fare social media advertising ed abbinare contest

Nei social, sempre più affollati, diventa difficile lavorare unicamente come social media manager. Quindi entrano in gioco anche le ads, che permettono di massimizzare i risultati con budget a volte molto elevati.
Abbinare alle campagne adv dei contest, poi diventa ancora più interessante. Organizzare concorsi e giochi a premio si è rivelata una strategia ben riuscita.

Questi permettono di aumentare l’engagement della propria fanbase. Oltretutto, se questa si aggiunge ad una richiesta di iscrizione alla propria mail o newsletter, diventa lo scacco matto perfetto.

 

  • Un social media manager deve per forza aggiornarsi!

Un social media manager deve essere sempre pronto a rispettare i cambiamenti continui di questo mondo. Cambiano gli strumenti, gli algoritmi e non sempre diventa una strategia vincente quella di emulare i contenuti virali nella propria strategia. L’unica cosa da fare è quella di restare sempre aggiornati sulle novità del settore e osare, anche se potrebbe rivelarsi un rischio fail.

smm

Perché affidarsi ad un social media manager?

Esistono alcune motivazioni che vi permettono di capire perché ogni azienda dovrebbe investire nella comunicazione sui social attraverso l’impiego di professionisti qualificati. Innanzitutto un SMM è in grado di definire e realizzare una social media strategy.

Infatti avere un piano ben sviluppato vuol dire eseguire campagne di marketing ben articolate, come direct mail, email, paid search, tv e radio per conto del tuo marchio. Così potrai assicurarti una sinergia tra i tuoi sforzi di marketing online e offline.

Un social media manager, inoltre, oltre a creare la strategia giusta, svilupperà un calendario editoriale coerente e che, nell’arco di un mese, riesca a concretizzare campagne e pianificazione dei contenuti. Sarà, quindi, in grado di esaminare gli obiettivi primari per l’anno in corso trasformandoli in campagne pubblicitarie.

Questo, porta il professionista a studiare un’idea che renda l’azienda riconoscibile rispetto alle altre, in modo da riuscire a rispecchiare al meglio i valori del brand. Un professionista di questo settore, è consapevole di come comportarsi all’interno di ogni piattaforma, rappresentando perfettamente il marchio. Un smm, quindi, è in grado di riscontrare i problemi e risolverli prima che diventino un disastro.

Naturalmente, per poter fare questo, è necessario sviluppare un corretto tone of voice del brand ed usarlo per poter rispondere a qualunque commento, sia esso positivo o negativo. I tempi social, poi, impongono velocità, quindi minore sarà l’arco di tempo della risposta, meglio sarà.

Uno dei compiti principali di un social media manager è quello di monitorare le campagne per aggiornarle e migliorarle quando è necessario. Egli, infatti, controlla regolarmente le proprie campagne, disattivando gli annunci meno performanti e ottimizzando le altre campagne per assicurarsi che il budget venga speso al meglio.

 

I principali motivi per cui hai bisogno di un Social Media Manager

Innanzitutto, un social media manager riesce a far sì che un marchio sia ampiamente riconosciuto su tutte le piattaforme di social media e a far parlare del tuo marchio tra gli influencer. Non tutti conoscono le tendenze ed i continui cambiamenti. Diventa utile, quindi assumere una agenzia per poter portare il tuo marchio al livello successivo, in quanto sa da dove iniziare, quali piattaforme usare e quale tipo di contenuto.

Il social media manager può prendere tutte queste conoscenze per portare il marchio avanti ad un pubblico desiderato. Egli renderà il tuo marchio più accessibile e si occuperà di tutte le attività sui social media, catturando l’attenzione dei visitatori per trasformarli in clienti permanenti. Più visibilità equivale ad una maggiore opportunità di conversione.

Senza commercializzare la tua attività sui social media, il tuo traffico in entrata si limita ai tuoi soliti clienti. Senza usare i social come parte integrante della tua strategia di marketing, avrai molte più difficoltà a raggiungere clienti al di fuori.
Per cercare di migliorare la tua posizione su google, il social media manager realizza contenuti di elevata qualità che riescano ad integrare le tue parole chiave in maniera mirata.

Quando un social media posta contenuti ben fatti, si crea una vera e propria community, in cui i follower apprezzano e condividono i tuoi contenuti.

 

Gli obiettivi di un social media manager

Gli obiettivi di un social media manager possono essere differenti, a seconda del tipo di azienda in cui è inserito o per cui fa consulenza. Intanto, può generare visibilità per l’azienda, interpretando i dati provenienti dall’analisi dei social e delinenando una strategia di comunicazione efficace e che sia in grado di porre l’azienda sullo stesso piano del consumatore.

Il responsabile dei social media, poi, può lavorare al fine di incrementare la notorietà del brand diffondendo le campagne pubblicitarie sui social, aumentando le vendite di un prodotto o di un servizio offerto dall’azienda. Oppure, un smm, può acquisire un nuovo target per rilanciare l’azienda o il brand che promuove.

Attraverso l’analisi dei target, dei competitor e degli obiettivi dell’azienda, un social media manager deve monitorare i dati e stilare dei report, così da definire le linee strategiche da adottare per la promozione di un prodotto o servizio. Egli deve essere anche in grado di gestire il budget per le campagne di promozione sui social.

 

Scegliere un Social Media Manager, una decisione che ripaga

In un momento in cui si parla spesso di crisi economica, si parla poco delle soluzioni che potrebbero risolverla. Puoi anche presentare un prodotto ottimo, ma se non riesci ad utilizzare i canali di comunicazione corretti, non lo saprà nessuno, neanche il tuo target.

Il web ed i social media, se inseriti in una buona strategia di marketing digitale, possono aiutarti a migliorare le potenzialità della tua attività commerciale. Proprio per questo motivo è importante essere al passo con i tempi e sempre aggiornati, migliorando la propria immagine aziendale attraverso gli strumenti che internet ci propone. Proprio per questo è utile affidarsi ad un social media manager.

Il social media manager si occupa di gestire i canali social media aziendali coordinando la strategia aziendale con una comunicazione ottimale e che si possa misurare in termini di risultati concreti. Sono i risultati, infatti, a fare la differenza.

Il professionista, soprattutto nel contesto italiano, in cui ancora non è evidente una attenzione alla comunicazione su Internet, deve spesso competere con un mercato in cui il committente non sa cosa vuole poiché non ha le competenze per giudicare la figura professionale. Diventa necessaria quindi una presa di coscienza dei professionisti del settore, che devono educare i propri committenti a quello che è il modo corretto con cui possono giudicare i loro risultati.

 

Un social Media Manager deve essere l’amico dei social

Un social media manager, quindi, non deve più essere visto come “il ragazzo di facebook”, ma come una figura professionale rilevante per la riuscita del proprio business. Per assicurarsi di aver scelto il giusto smm, è importante accertarsi che egli sia in grado di:

  • organizzare la diffusione delle notizie e portarle a termine in modo qualitativo
  • creare e gestire un piano editoriale efficace
  • comunicare il proprio brand aziendale in maniera coerente e che rispecchi i valori
  • promozione di prodotti, scegliendo le giuste parole chiave, i giusti contenuti e lavorando sull’impatto emotivo che questi possano portare all’utente
  • creare campagne pubblicitarie
  • condividere i contenuti del blog aziendale e del sito e diffonderlo al meglio sui canali social

Solitamente, la scelta dei canali da utilizzare per tutte queste competenze, ricade sui più comuni, come Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube, Twitter e Pinterest. Nonostante questo, oggi, finalmente, il ruolo del social media manager sta diventando una delle occupazioni più importanti del mondo digitale, ottenendo il giusto riconoscimento. Infatti, questo ha portato molte aziende a cercare smm da assumere o per avviare collaborazioni in outsourcing.

 

Un social Media Manager è l’unico che studia i social giorno dopo giorno!

Questa è ormai diventata una figura affascinante per due motivi. Innanzitutto il fatto di poter lavorare con i social spinge al desiderio di trasformare ed aggiornare le proprie abitudini di consumo quotidiano. Diventa quindi interessante il pensiero di potersi inserire in un mondo ormai familiare, come quello digital.

Questo, però, d’altra parte, ha portato molti a ridurre il ruolo del social media manager ad un mero passatempo, un lavoro occasionale per sbarcare il lunario nei momenti di magra. Questa problematica è molto frequente, e porta ad una difficoltà a scindere la fruizione personale di questo ruolo, da quella strettamente lavorativa.

In secondo luogo, poi, il fascino è dato dalla parola stessa. Ove appare il termine “manager” si pensa subito a qualcosa di altisonante, che riesca a dare potere. Un social media manager, diventa, quindi, il capo degli operai del web. Non è neanche corretta questa definizione del ruolo, poiché abbassa tutti gli operatori del web a meri esecutori di comandi del manager digitale.

Dovrebbe esserci più informazione in merito a questi ruoli, così da poter permettere agli utenti di capire che ogni operazione compiuta sul web viene fatta da una figura importante nel proprio settore e che è proprio la sinergia a rendere ogni strategia vincente.

 

La social media strategy di un SMM!

Cosa è la giusta strategia social media? Si riassume più che altro come le azioni che generano reazioni e risultati attesi per raggiungere l’obiettivo prestabilito. Si parla di post, video, immagini, messaggi e risposte e call to action che il social media manager pensa e pianifica sulla base degli scopi da raggiungere. Questa può essere a breve o lungo termine.

Prima di tutto, è necessario impostare gli obiettivi di social media marketing allineandoli a quelli di business. È impossibile settare dei parametri da misurare e monitorare. Va poi studiata l’audience per costruire le buyer personas. Più aumenta l’empatia, più cresce la possibilità di creare dei contenuti da loro apprezzati.

Inoltre, il smm analizza la concorrenza e lavora per rendere gradevoli gli account social su cui lavora, offrendo una identità precisa così da renderli utili rispetto ai competitors. Non è percorribile creare un piano strategico univoco ed è per questo compito del social media manager ascoltare, analizzare, sondare la rete sociale e i competitor così da individuare la strada vincente per ogni cliente.

Il numero dei post da pubblicare si stabilisce in base ai dati raccolti, anche se bisogna trovare il giusto mezzo tra il troppo silenzio ed una presenza eccessiva e fastidiosa. Si usa solitamente una tattica multicanale, con varietà di contenuti e costante monitoraggio delle campagne advertising. La social strategy è un documento importante che va monitorato ad ogni passo e necessita spesso di aggiustamenti, revisioni e modifiche.

smm instagram

Social media manager: la comunicazione aziendale

Con la crescita sempre maggiore dei social network, sono aumentate le figure professionali che svolgono buona parte del proprio lavoro online. Quindi per questo il social media manager è diventato una figura sempre più richiesta. Egli interviene nella gestione di una nuova modalità di interazione tra azienda e consumatore.

È avvenuto, quindi, un cambiamento nei rapporti sociali, così come si sono modificati anche i rapporti commerciali e la comunicazione è diventata sempre più diretta, richiedendo un grado sempre maggiore di efficacia. Un social media manager possiede una conoscenza approfondita dei social network e delle piattaforme online, tra cui gli strumenti ad essi integrati per il monitoraggio e l’interpretazione dei dati.

Partendo dallo studio dei target e realizzando una programmazione periodica, deve padroneggiare le nozioni di base del marketing da abbinare a buone abilità di scrittura e di linguaggio ed una conoscenza approfondita della lingua inglese.

 

Cosa fanno i social media manager

Il ruolo del smm varia leggermente da azienda ad azienda, nonostante in sostanza si occupino di personalizzare le strategie per ogni cliente su base individuale. Egli deve tenere presente:

  • gli obiettivi e gli scopi del cliente
  • i dati demografici relativi al target
  • l’identità del marchio

 

Cosa fa su Facebook

Il smm crea la pagina facebook dell’azienda e ne gestisce i contenuti. I gestori di facebook sono anche responsabili della creazione degli annunci che la società utilizzerà.

 

Un smm su YouTube

A seconda che il cliente abbia o no un video, il social media manager può creare un account per loro su YouTube e usarlo per condividere video e rispondere ai commenti degli spettatori.

 

Twitter e pinterest

Twitter diventa importante per seguire i leader di un dato settore. Tengono traccia delle metriche su questo social network e delle menzioni. Egli, inoltre, risponde anche alle eventuali recensioni, poiché queste permettono di gestire al meglio la reputazione nel mondo dei social media.

Per gestire tutto, è necessario seguire alcuni accorgimenti per iniziare ad impostare in modo fruttuoso una corretta strategia. Innanzitutto la creazione di un calendario editoriale è indice di ordine e precisione. La creatività dei post va organizzata il più possibile, pianificando i post dei giorni successivi. Se poi la pagina è gestita da più persone, diventa necessario avere un calendario editoriale condiviso per poter essere efficienti e sapere chi si occuperò di cosa.

Per creare un calendario editoriale potete utilizzare un foglio di lavoro excel oppure utilizzare uno dei tool esistenti online, come ad esempio Trello.

 

Scegli il momento migliore per pubblicare e sperimenta

Ogni social network ha il suo orario di picco, in base all’uso che ne viene fatto. Ad esempio, instagram è usato nel tardo pomeriggio e nella sera. Il picco di linkedin, usato principalmente per lavoro, ha grossi picchi di utenza la mattina e la sera. Questi sono gli orari classici, ma quali sono quelli adatti per te?

Facebook ed instagram hanno attivato al loro interno un tool che permette di controllare l’andamento dei propri follower durante la giornata, così da identificare al meglio quando postare i contenuti. Per linkedin e twitter, invece, bisogna ricorrere a tool esterni che ti permetteranno di identificare gli orari migliori.

Naturalmente, dovrai verificare, ad esempio visualizzando quando sono online i tuoi fan di facebook e stilando delle statistiche. Per iniziare a programmare la strategia di social management, dovrai prendere coraggio ed osare, sempre attraverso un piano in cui verificare ogni cambiamento. È un ottimo metodo per sfuggire alla routine e mettervi alla prova dal punto di vista creativo.

Infatti non basta solo pubblicare post per fare business con i social media. Infatti, saper pubblicare post su Facebook e Instagram non ha a che vedere con il social media marketing o, ancora, con il ruolo del social media manager.

Un improvvisato di turno, si limita a scattare qualche foto, scrivere un testo di accompagnamento, inserire un mucchio di hashtag spesso non correlati e pubblicare X contenuti alla settimana. Un professionista, invece, si occupa di più cose contemporaneamente, che fanno la differenza e rendono i social media una vera e propria risorsa per il tuo brand.

 

Come agisce un SMM?

  • analizza e definisce gli obiettivi e il target del tuo brand e in base a quelli determina la frequenza, la tipologia e il formato dei contenuti da utilizzare
  • progetta e porta all’approvazione un piano editoriale ben fatto e che sia strategico e sostenibile.
  • Ottimizza i contenuti in maniera tale da permettere una diffusione massima e il massimo orientamento all’obiettivo
  • Programma e gestisce campagne pubblicitarie e di comunicazione, differenziate in base al grado di maturità del brand e agli obiettivi
  • Testa gli elementi per riuscire a garantire il migliore risultato
  • Analizza i risultati e, in base a questi, cerca di ottimizzare le strategie.

Per un social media manager è importante aggiornarsi continuamente. Infatti, questa è una parte fondamentale del proprio lavoro, così come la presenza quotidiana negli spazi social, così da poter trovare ed analizzare eventuali modifiche e novità da applicare durante il lavoro.

I social network si aggiornano, infatti, sempre più velocemente ed ogni giorno arrivano nuovi aggiornamenti su strumenti, strategie e policy che bisogna conoscere se si vuole rendere i social come una concreta risorsa per la propria attività.
Da non dimenticare poi i possibili bug e le novità non annunciate di cui le piattaforme, specialmente facebook ed instagram, fanno dono ogni giorno e richiedono continui scambi in gruppi di settore e con il centro assistenza.

Siamo sicuri che la figura interna alla quale abbiamo lasciato la gestione dei social abbia l’interesse per un aggiornamento costante?

 

La gestione strategica delle campagne di social media advertising

I social network per le aziende non sono un servizio gratuito, soprattutto se si vuole trasformarle in risorse di business. Infatti queste richiedono un investimento periodico, diversificato e strategico in campagne pubblicitarie. Questo è chiarissimo per facebook ed instagram, e ci basterebbe guardare i dati analitici per capire che spesso si raggiungono solo pochissime persone anche se seguono costantemente gli aggiornamenti del nostro brand.

Questo vuol dire che se desideriamo far conoscere al pubblico la nostra attività, stimolando la considerazione di acquisto ed un acquisto ripetuto, dobbiamo investire periodicamente in campagne pubblicitarie e per farlo bene occorre:

  • Analizzare la customer journey dei clienti e dove e come integrare i social media
  • Analizzare i pubblici da raggiungere con campagne mirate
  • Distribuire il budget in base ai canali social, agli obiettivi e alla stagionalità del prodotto e servizio che si vuole promuovere.
  • Impostare in maniera corretta gli strumenti di tracking
  • Monitorare e ottimizzare perennemente le campagne

Questo è indice di quanto un social media manager non metterebbe mai un post in evidenza con 10 euro. Non è proprio quello il reale significato di strategia.

Scopri maggiori informazioni sui social media manager sul nostro blog.

 

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Cosa fa un Social Media Manager?
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Come possiamo definire un Social Media Manager, quali sono i suoi lavori e qual è il suo stipendio? Scopri di più sugli SMM qui....
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